9 ottobre 2023

Mobilitazione della Uil Fpl per la riforma ed il riordino delle Autonomie Locali.

 

 

Continua, in tutto il territorio, la mobilitazione della Uil Fpl per un reale processo di riforma e riordino delle Autonomie Locali.

Oggi presenti a Milano, alla tavola rotonda “Quale futuro delle Città metropolitane senza risorse proprie” organizzata dalla Uil Fpl Lombardia.
Durante il dibattito, la Uil Fpl nazionale e regionale, le Istituzioni, le associazioni e dirigenti della Città metropolitana di Milano si sono confrontate sul ruolo che le Città metropolitane rivestono per il tessuto socio-economico del nostro Paese.
Domenico Proietti, Segretario generale Uil Fpl ribadisce la necessità di un riordino delle autonomie locali e del superamento della frammentazione che caratterizza il nostro Paese, a partire dall'elezione diretta del sindaco della Città metropolitana. Alla base della nostra battaglia c’è la volontà di restituire il potere delle elezioni ai cittadini dei loro rappresentanti e definire e dotare con strumenti e risorse le Città metropolitane per garantire servizi di qualità ai cittadini.
Rimandare la valorizzazione delle risorse umane non è più possibile. A fine 2021, nelle 14 Città metropolitane, erano oltre 7 mila i dipendenti complessivi, quasi la metà del personale impiegato nel 2014 quando le unità operative superavano quota 14 mila e il passaggio dalle Province alle Città metropolitane non era ancora avvenuto.
Nelle Città metropolitane la media di età è 54.4 anni e gli under 35 sono vicini allo 0%.
Rita Longobardi, Segretario nazionale Uil Fpl: "Chiediamo che si faccia chiarezza in tempi rapidi e senza esitazione sul ruolo da attribuire alle Città metropolitane e alle Province, assegnando in particolare a queste ultime le risorse e le dotazioni organiche necessarie per le funzioni fondamentali che ancora svolgono come la sicurezza degli edifici scolastici e delle infrastrutture viarie. Sono oltre 100 mila i lavoratori in meno negli enti locali negli ultimi 10 anni. Entro il 2030, la metà dei dipendenti andrà in pensione. Come è pensabile, con questi numeri e senza risorse economiche adeguate, erogare ai cittadini i servizi pubblici essenziali?".
La Uil Fpl chiede il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali, un piano straordinario di assunzioni nelle autonomie locali, la rimozione dei tetti di spesa del personale, la fiscalità incentivante di secondo livello anche per i dipendenti pubblici.
 

 

Nessun commento: